E’ stata presentata quale connubio tra mito e modernità. E in effetti si può affermare che il Gruppo Piaggio con la nuova Vespa “Gtv” è riuscito a rinnovare un modello nato nel 2006 aggiornandone l’estetica sulla base di uno stile vintage che ripropone con successo alcuni dei temi più iconici e storici del modello, il faro basso e il manubrio in tubo metallico a vista in primis. Sotto un design che strizza l’occhio al passato si celano però contenuti tecnologici quanto mai attuali ben sottolineati da linee e finiture tipicamente sportive oltre che da una elevata attenzione al particolare.
Un veicolo di pregio quindi, affermazione suffragata dall’adozione della motorizzazione più potenze disponibile nella gamma Vespa, il monocilindrico da 278 centimetri cubi di cilindrata realizzati con un alesaggio di 75 millimetri e una corsa di 63 siglato “Hpe”, “High Performance Engine”, motore che in occasione del lancio dei modelli “Gts” fu oggetto di revisione in un’ottica di rendimento termodinamico.
Vespa “Gtv” con il modello Gts”
Riconfermate anche in questo caso quindi la potenza di quasi 24 cavalli sviluppata a un regime di otto mila 250 giri al minuto e la coppia massima di 26 newtonmetro erogati a cinque mila 250 giri, prestazioni che si abbinano a consumi calcolati su ciclo wmtc di oltre 30 chilometri con un litro di benzina. Unità respira mediante un sistema di distribuzione a singolo albero a camme in testa agente su quattro valvole per cilindro ed è alimentata da un sistema integrato di iniezione e accensione a controllo elettronico.
Ripresa dal modello “Gts” anche la scocca al fine di realizzare un mezzo che pur non tradendo la sua vocazione urbana fosse anche in grado di far fronte a eventuali escursioni di più ampio respiro, le stesse che tende a sostenere ka fanaleria full led installata sul parafango per meglio illuminare la strada. Ai viaggi guarda anche una nuova strumentazione che pur mantenendo la forma circolare dei precedenti modelli Vespa accoglie un’interfaccia digitale che consente di sfruttare le funzionalità offerte dal sistema di connettività Vespa “Mia”. In grado anche di visualizzare un ampio range di informazioni di viaggio, la strumentazione è inserita in un nuovo supporto a sbalzo e protetta da un nuovo cupolino di dimensioni ridotte che richiama l’aspirazione sportiva nel modello.
Originali anche le tre feritoie laterali della “cravatta” che riprendono le linee dei cerchi ruota a cinque razze e verniciati di nero. Una ed esclusiva chicca la sella bicolore con possibilità di installare una cover rigida removibile in tinta con la carrozzeria, soluzione a suo tempo tipica delle versioni carenate delle Vespa da competizione, l’adozione della tecnologia di avviamento keyless che elimina la chiave permettendo l’accensione a pulsante solo quando un transponder dà il consenso. Di serie, in un’ottica di sicurezza, i sistemi di controllo elettronico della trazione “asr” e il sistema antibloccaggio in frenata “abs”.
Leggi anche: Con Triumph “400” elettronica e look di livello
Titolo: Debutto sportivo Vespa “Gtv”
Autore: Redazione